Lo SVE: un programma di volontariato internazionale gratuito
Lo SVE (Servizio Volontario Europeo) è un programma di volontariato internazionale finanziato dalla Commissione Europea che permette a tutti i giovani legalmente residenti in Europa di età compresa tra i 18 e i 30 anni, di svolgere un’esperienza di volontariato internazionale presso un’organizzazione o un ente pubblico in Europa, in Africa, Asia o Sud America per un periodo che va dai 2 ai 12 mesi. E’ molto simile al Servizio Civile Internazionale: prevede il rimborso delle spese di viaggio (al 90%) e la copertura completa dei costi di vitto e alloggio del volontario internazionale.Grazie alla dimensione interculturale e al suo approccio non-formale, il Servizio Volontario Europeo è un’opportunità unica per entrare in contatto con culture diverse dalla propria e per acquisire nuove competenze e capacità utili alla propria crescita personale e professionale.
Il Servizio Volontario Europeo si basa sui seguenti principi:
- accrescere le proprie competenze attraverso un’esperienza pratica di volontariato all’estero;
- favorire l’apprendimento di un’altra lingua;
- sviluppare le capacità di relazione con persone di lingua e cultura diversa;
- diffondere la tolleranza fra i giovani dell’Unione Europea;
- promuovere la cittadinanza attiva;
- sostenere lo sviluppo delle comunità locali;
Il Servizio Volontario Europeo NON è:
- volontariato occasionale, a tempo parziale;
- un tirocinio in un’impresa, in un’organizzazione umanitaria o in una ONG;
- un’attività ricreativa o turistica;
- un corso di lingua all’estero;
- un lavoro retribuito;
- volontariato occasionale, a tempo parziale;
- un tirocinio in un’impresa, in un’organizzazione umanitaria o in una ONG;
- un’attività ricreativa o turistica;
- un corso di lingua all’estero;
- un lavoro retribuito;
Il
Servizio Volontario Europeo propone dei progetti in diverse aree di
intervento: cultura, gioventù, sport, assistenza sociale per anziani,
disabili ed immigrati, patrimonio culturale, arte, tempo libero, media e
comunicazione, protezione ed educazione ambientale, sviluppo rurale e
cooperazione allo sviluppo.
E’ possibile fare lo SVE in:
- in tutti i 27 Paesi Membri dell’Unione Europea;
- nei Paesi EFTA (Norvegia, Islanda, Liechtenstein);
- nei Paesi candidati (Turchia, Croazia);
- nei Paesi dell’est Europa e Caucaso;
- altri Paesi nel resto del mondo (con tempi e procedure differenti);
E’ possibile fare lo SVE in:
- in tutti i 27 Paesi Membri dell’Unione Europea;
- nei Paesi EFTA (Norvegia, Islanda, Liechtenstein);
- nei Paesi candidati (Turchia, Croazia);
- nei Paesi dell’est Europa e Caucaso;
- altri Paesi nel resto del mondo (con tempi e procedure differenti);
Il Servizio Volontario Europeo è praticamente GRATIS!!Le
spese di viaggio, vitto, alloggio, trasporto locale, assicurazione
sanitaria, corso di lingua e pocket money mensile sono coperti e
finanziati dalla Commissione Europea (al volontario spetta solo un
contributo del 10% per le spese del viaggio).
Ai volontari non è richiesta alcuna quota di partecipazione allo SVE nemmeno per candidarsi!
Ai volontari non è richiesta alcuna quota di partecipazione allo SVE nemmeno per candidarsi!
Il
Servizio Volontario Europeo si basa su un solido partenariato tra:
organizzazione di invio (sending organization), ente d’accoglienza (host
organization) e volontario.
L’organizzazione d’invio è responsabile della preparazione del giovane prima della partenza. Si impegna ad informare il candidato riguardo alla modalità di ricerca dei progetti SVE, alla formazione pre-partenza e segue il volontario a distanza durante tutto il suo soggiono all’estero e al suo ritorno.
L’organizzazione di accoglienza si incarica di fornire al volontario internazionale vitto, alloggio, trasporto locale, formazione tecnica e linguistica e tutto il supporto logistico (coordinatore) e psicologico (mentor) necessario. Infine, dovrà far sì che il servizio di volontariato internazionale sia un’autentica esperienza di apprendimento per il giovane.
Il volontario lavorerà 5 giorni su 7 per un massimo di 40 ore settimanali e godrà di 2 giorni di ferie al mese accumulabili. Ha l’obbligo di partecipare alla formazione pre-partenza, a quella all’arrivo e a quella a metà percorso e deve rispettare le direttive dell’organizzazione di accoglienza svolgendo le mansioni previste dal progetto di volontariato internazionale.
L’organizzazione d’invio è responsabile della preparazione del giovane prima della partenza. Si impegna ad informare il candidato riguardo alla modalità di ricerca dei progetti SVE, alla formazione pre-partenza e segue il volontario a distanza durante tutto il suo soggiono all’estero e al suo ritorno.
L’organizzazione di accoglienza si incarica di fornire al volontario internazionale vitto, alloggio, trasporto locale, formazione tecnica e linguistica e tutto il supporto logistico (coordinatore) e psicologico (mentor) necessario. Infine, dovrà far sì che il servizio di volontariato internazionale sia un’autentica esperienza di apprendimento per il giovane.
Il volontario lavorerà 5 giorni su 7 per un massimo di 40 ore settimanali e godrà di 2 giorni di ferie al mese accumulabili. Ha l’obbligo di partecipare alla formazione pre-partenza, a quella all’arrivo e a quella a metà percorso e deve rispettare le direttive dell’organizzazione di accoglienza svolgendo le mansioni previste dal progetto di volontariato internazionale.
Durante
il processo di selezione le organizzazioni ospitanti non possono
richiedere il possesso di determinate competenze o di un titolo di
studio bensì, solo in casi speciali (debitamente giustificati e in
funzione delle mansioni nelle quali i volontari sono impiegati) è
consentito selezionare candidati con un’esperienza specifica.
Ad es. può essere richiesta esperienza nel lavoro con i bambini ma non la laurea in scienze dell’educazione
Le organizzazioni d’accoglienza non possono richiedere che i volontari appartengano ad uno specifico gruppo etnico, religioso, o abbiano un determinato orientamento sessuale o particolari opinioni politiche.
Ad es. può essere richiesto che il volontario provenga da un paese particolare, per esempio la Francia, ma non è possibile indicarne l’etnia.
Ad es. può essere richiesta esperienza nel lavoro con i bambini ma non la laurea in scienze dell’educazione
Le organizzazioni d’accoglienza non possono richiedere che i volontari appartengano ad uno specifico gruppo etnico, religioso, o abbiano un determinato orientamento sessuale o particolari opinioni politiche.
Ad es. può essere richiesto che il volontario provenga da un paese particolare, per esempio la Francia, ma non è possibile indicarne l’etnia.
DATA DI INIZIO DI PROGETTO
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SCADENZA PER LE DOMANDE
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dal 1 maggio 2013 al 31 ottobre 2013 |
1 febbraio
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dal 1 agosto 2013 al 31 gennaio 2014 |
1 maggio
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dal 1 gennaio 2014 al 30 giugno 2014 |
1 ottobre
|
Queste
sono le scadenze entro le quali bisogna essere già stati selezionati da
un’organizzazione, per cui aver già sbrigato tutti i preparativi (CV e
lettera di motivazione), ricerca progetti sul database SVE, candidatura
via e-mail, selezione. Indicativamente sono necessarie tra le 2
settimane ed i 2 mesi per queste pratiche, a seconda del tempo a
disposizione e dei progetti contattati. Dalla data in cui viene
presentata la richiesta di finanziamento per i progetti SVE trascorrono
circa 8 -10 settimane prima dell’esito dell’approvazione o meno del
contributo, e 12 prima della partenza.
Dove cercare i progetti SVE?
Esiste un DATABASE ufficiale su Internet con tutte le organizzazioni SVE accreditate in Europa:
Purtroppo qui non è possibile vedere i progetti che stanno cercando volontari in questo momento, ma esistono altri DATABASE che puoi consultare.
Per ulteriori informazioni leggi le FAQ.
Se invece vuoi prenotare un colloquio conoscitivo scrivici a sve@associazionejoint.org