Azienda "Comune"

L'Amministrazione comunale, ormai dovrebbe essere equiparata ad una società di persone, dove i residenti, in quanto soci , devono scegliere i propri amministratori delegati per capacità, competenze e professionalità, che molto spesso però, viene confusa con la sola conoscenza, amicizia, o segnalazione di amici o amici degli amici. Il "Comune" non è un'azienda da spremere per interessi personali o di gruppo. Rappresenta una comunità, alla quale viene assegnato un fondo da organi superiori , al quale grazie alle capacità, idee ed amministrazione sana dovrebbero aggiungersi entrate locali sufficienti per una vita sociale dignitosa. Tutto ciò, in parole semplici, dovrebbe costituire il capitale sociale destinato a dare servizi, occupazione e vivibilità all'intera cittadinanza. Nello stesso tempo ogni cittadino dovrebbe essere chiamato a dare il giusto contributo, proporzionato alle proprie forze e quìndi alla propria valenza economica e gli amministratori dovrebbero prodigarsi affinchè con innovazioni, che nel rispetto della legalità rendano le entrate certe e più proficue. Altro fatto importante è costituito dall'adempiere ciascuno per ciò a cui si è stati chiamati a partecipare alla cosa pubblica con mansioni non scese dal cielo per grazia ricevuta, ma nel rispetto di quanti con il loro contributo fiscale permettono il loro mantenimento. Molto spesso ci ritroviamo davanti a lavoratori o aziende private che pensano di aver acquisito un diritto incancellabile avallato dal politico di turno che ne ha agevolato l'assunzione o assegnazione disattendendo alle finalità da perseguire nell'interesse di tutti. E' proprio il caso di dire che: " I problemi non variano a seconda del colore politico o appartenenza, ma riguardano tutti noi". Piccoli partiti e gruppi vari non fanno altro che difendere un corporativismo innato nella società, ma resta comunque il fatto che in una società democratica tutto ciò non dovrebbe accadere perchè dovrebbe essere difeso l'interesse di tutti in modo naturale e rispettoso indipendentemente dalla provenienza politica o partitica.