l'indecisione infinita.
Puoi dir di sì, puoi dir di no
ma questa è Potenza.
Prepariamoci un caffè, non rechiamoci al caffè
c'è un semaforo che ci aspetta
per disorientarci un pò.
Entriamo si, entriamo no
ma che ci andiamo a fare?
Ma se c'è l'indecisione
il cittadino non ci stà ed altrove se ne và.
Centro storico si, centro storico no,
centro storico fantasma!
Io al centro non andrò
ed al tuo semaforo rosso dico no.
Quanti problemi irrisolti!
Una pizza in compagnia, una pizza da solo,
ma dove andarla a fare?
Penso che una pizza in compagnia la dovrebbero mangiare insieme gli amministratori e tutti coloro (abitanti, professionisti e commercianti) che vivono il centro storico, cercando di trovare soluzioni rispettose degli interessi di tutti indistintamente. Sicuramente a mio avviso è da vietare il parcheggio alle autovetture dei non residenti, ma non privare di un passaggio con semplice fermata limitata al tempo minimo occorrente al far scendere persone che abbiano interessi diversi a raggiungere il centro se pure permesso in un piccolo tratto che sfiora il cerchio storico.
L'Amministrazione Comunale invece coinvolgendo le associazioni, gli organismi preposti e quanti potrebbero dare un contributo notevole e determinante, dovrebbe prendersi l'impegno quale tassa da pagare in favore delle attività presenti nel centro storico, di promuovere iniziative, eventi, tali da costituire un'attrazione costante per i cittadini ed i turisti che speriamo possano accorrere sempre più numerosi nel cuore della nostra beneamata Città capoluogo.
Ricordiamoci che i centri storici vanno vissuti, e non abbandonati. Per fare ciò occorrono idee sempre nuove e che costituiscano per i visitatori una sorpresa ed un richiamo naturale a nuove e piacevoli scoperte.
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