Chi ricicla di più?
Questo parolone è veramente inattuabile se non a costi elevatissimi? Il riciclo di carta, cartone, vetro e plastica solo per fare degli esempi costa alle casse delle Amministrazioni e di riflesso anche al cittadino cifre elevatissime che potrebbero benissimo essere ridimensionate con il riconoscimento di una sorta di bonus o addirittura un corrispettivo a peso raccolto e differenziato così come avviene ad esempio per il ferro, rame, alluminio, batterie, acciaio inox etc. la cui raccolta oggi più che mai in un momento di crisi quale quello che stiamo attraversando ha subito un'impennata non indifferente, che ha dato e continua a dare una fonte di reddito a tanti disoccupati. Una iniziativa del genere sicuramente favorirebbe la differenziata e garantirebbe quindi la raccolta della quasi totalità dei consumi nazionali con un vantaggio esteso a tutti i settori interessati.
Come sempre vale il detto "Prevenire è meglio che curare" con costi sicuramente più contenuti ed a tutto vantaggio dei cittadini più attenti.
Fonte: Vocearancio IngDirect
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