martedì 28 maggio 2013

Idee per un'occupazione autonoma: aprire un'ecopunto

L’idea di rendere business i rifiuti sta prendendo piede. La cosa non è nuova, i magazzini che acquistavano materiale dai robivecchi, incluso stoffe, batterie esauste e pentole rotte, erano presenti un po’ in tutta la penisola. L’idea nuova è quella di rendere attuabile  questo genere di commercio semplice semplice: tu porti un chilo di lattine, vetro, plastica, carta o ferro in un Ecopunto e ti viene riconosciuto un pagamento variabile in base al materiale consegnato. Insomma, un sistema di incentivazione al non buttare nell’indifferenziato risorse preziose. Ciò probabilmente andrebbe contro gli interessi di pochi ma darebbe un contributo sostanziale alla raccolta differenziata nonchè all'abbassamento dei costi dei prodotti provenienti dal circuito del riciclo stesso.
  1. Il locale destinato ad  ospitare un negozio Ecopunto dovrebbe avere una superficie di almeno 150-200 mq, di cui 50 mq destinati alla parte commerciale ed il resto al magazzino;
  2. A parte eccezioni, la destinazione urbanistica deve essere artigianale o industriale;
  3. E’ essenziale che il posto si trovi su una strada trafficata o in una zona di passaggio per invogliare le persone a passare di lì per lasciare i propri rifiuti;
  4. Anche un parcheggio vicino aiuta ad attirare clienti, che si fermano volentieri se riescono ad appoggiare la macchina senza impazzire;
  5. Non si devono avere carichi pendenti cioè essere imputati in procedimenti penali;
  6. Essere disposti a seguire un corso di formazione che illustra i materiali riciclabili;
  7. Non avere preclusioni a lavorare in cooperazione.
  8. Risulta fondamentale trovare consorzi e/o aziende  alle quali conferire  i materiali raccolti
Le spese da sostenere per l’apertura dovrebbero aggirarsi intorno ai 10mila euro che comprendono le autorizzazioni, ed eventuali aggiornamenti, mentre i guadagni presumibili sono  intorno ai 2000-2500 euro mensili.
N.B:.La normativa in materia non è molto chiara ma proporsi per questo genere di attività sicuramente rappresenterebbe una novità da sfruttare per un'occupazione autonoma ed al tempo stesso per un'invito al rispetto dell'ambiente.
Fonte fotografica: agenda.filastrocche.it

1 commento:

  1. leggi anche questo post http://sceltacivicapotenza.blogspot.it/2013/07/idee-per-unoccupazione-autonoma-aprire.html

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